C ari amici,
Andiamo a vedere cosa la Storia ci riserva per il 3 settembre.
Ascolto un classico “The house of the Rising Sun” e sfoglio i miei amati volumi, per ricordarvi che oggi è festa grande sul monte Titano, oggi è la ricorrenza dell’indipendenza della Repubblica di San Marino, pensate che è dal 301 DC che questo territorio si amministra autonomamente, pertanto è 1719 anni che son una repubblica, ad oggi la più antica tutt’ora esistente.
Si racconta che venne fondata da San Marino, da cui il nome, profugo Dalmata in fuga dalle persecuzioni anticristiane di Diocleziano.
Quindi grandi feste nella piccola repubblica, e mi piacerebbe tanto sapere se esistono piatti tipici per questa ricorrenza.
Era un torrido 3 settembre dell’anno del Signore 1260 e venne combattuta in medio Oriente la battaglia “delle fonti di Golia” tra i mammelucchi guidati dal Sultano Baybars detto la pantera, una delle figure di maggior rilievo del periodo che siam soliti chiamare crociate, ed un esercito mongolo guidato da Kitbhan Nogan, un turco nestoriano.
Lo scontro fu terribile, gutturali urla di cavalieri delle steppe, scalpitio di cavalli da guerra, sibilare di migliaia di frecce, melodiosi canti di guerra di ogni lingua, salmodiare di versi coranici, polvere che incrosta il sudore di superbi cavalli arabi, un epico scontro tra oriente e medio oriente, uomini del deserto contro cavalieri delle grandi pianure. Le truppe mussulmane ebbero la meglio sui tenaci cavalieri dagli occhi a mandorla, che combatterono fin all’ultimo uomo, anche Kitbhan Nogan, il loro capo, cadde in combattimento con la testa spiccata dal collo.
Come sempre è di un’altra cosa che mi premeva parlare; del luogo dello scontro:
“le fonti di Golia”, in arabo Ayn Jalut.
Chi fu Golia?
Ci tengo a ripercorrere questo sentiero biblico con voi.
Compare nel libro di Samuele, ed è il campione dei Filistei, i nemici degli ebrei per eccellenza, ovvero gli antenati dei moderni Palestinesi (Palestini, Philistini, Filistei). La Bibbia ce lo descrive come un gigante, ci fornisce anche le misure del mostro. Egli era alto ben sei cubiti ed un palmo, ovvero, usando il cubito ebraico che misura 44.45 cm ed il palmo ebraico che era 7,4 cm abbiamo un guerriero alto 2 metri e settantaquattro, ok lo so non è una descrizione letterale, ma era per dare un’idea di che paura potesse fare questo energumeno, vi ricordo che nella Bibbia i numeri son simboli, non è un trattato di geometria, ma un libro iniziatico.
Golia indossava un elmo di Bronzo, schinieri ed una corazza a piastre, il testo ci dice perfino che tutta la panoplia pesava cinquantamila sicli, un peso che potremmo calcolare tra i 50 ed i 65 kg di bronzo, molto interessante! La sua arma, che portava a tracolla era un’enorme lancia di bronzo con lama in ferro, potremmo dire che era un carro armato dell’età del bronzo.
Quindi cosa si poteva fare??? Affrontarlo ad armi pari era impossibile, troppo forte, troppo protetto, ma la genialità fu quella di utilizzare un’arma da lancio, un sasso scagliato con una fionda, da Davide. Il sasso spaccò il cranio del gigante che cadde tramortito ed il piccolo Davide ebbe la meglio, gli fu addosso e gli tagliò la testa.
Brrrrrrrr che paura di spavento. Quindi è la storia biblica che ci fornisce la morale che sulla forza bruta vince l’ingegno e la tecnica, ma ci indica anche una strategia bellica assai intelligente: anche oggi un carro da combattimento può essere messo fuori gioco da un missile sparato dalla fanteria leggera. Missile??? Ma è il moderno sasso di Davide.
Vorrei ricordare che la moneta oggi corrente nello stato di Israele è il Sehqel, che ci giunge a noi dal famoso Siclo, che oltre che unità di misura del peso era anche la base di calcolo per gli scambi monetari del tempo.
Il Siclo è rimasto come moneta in tutto il mondo medio orientale per tutta l’era arcaica.
Quasi sicuramente anche i 30 denari di Giuda erano dei Sicli, poiché nella giudea del tempo si preferiva usare tale moneta piuttosto che i sesterzi imperiali.
Oggi, credo che sia simpatico parlare di corsie e carreggiate: quindi sappiate che oggi nel 1967 la nordica Svezia mise in atto il piano Dagen H, no non è il solito complotto massocattosionistacomunistanazifascistacomplottistasaccopelistaqualunquistaotorinolaringoiatramassista per dominare il mondo, e nemmeno una diabolica macchinazione per vendere prodotti per le emorroidi, ma una vera e propria rivoluzione. Ebbe si cari amici, nel gelido regno di Carlo XVI Gustavo, il traffico stradale passò dal tenere la sinistra, a tenere la destra. Una vera svolta, pensate che bravi, si son accordati, han deciso che alle 5 del mattino tutti i veicoli si sarebbero fermati, poi dopo 5 minuti si sarebbero spostati sull’altra corsia e avrebbero ripreso il senso di marcia. Le cronache del tempo ci raccontano che si verificarono pochi incidenti solo 125 e nessuno grave, una nota simpatica, gli autobus, che ovviamente avevano le porte a sinistra e non a destra, vennero ceduti a nazioni come il Kenya e il Pakistan che continuano ancor oggi a seguire il sistema anglosassone di guida a sinistra.
Non solo le ex colonie inglesi guidano a sinistra, ma anche il Giappone; ma perché??? Ve lo siete mai domandati??? Per fortuna c’è l’umile paginetta.
Miei cari dovete sapere che nella nostra antichità e meglio sarebbe dire durante l’epopea romana si era deciso che per le strade si dovesse tenere la sinistra, era già una cosa che si faceva, ma da bravi burocrati i romani la istituzionalizzarono, il perché è presto detto, se per la via incontro un mal intenzionato ho la mano destra che può impugnare un’arma per la difesa, se tenessi la destra, mostrerei all’aggressore il mio lato più vulnerabile, quindi era ovvia cosa muoversi in siffatta maniera. Nel tempo la cosa rimase invariata ed addirittura la Chiesa si pronunciò sul vantaggio di tenere la sinistra.
Quindi tutti i territori che avevano avuto l’influenza romana avevano una rete viaria impostata sulla sinistra.
Le cose cambiarono nel 1789, quando in Francia, la nazione più potente e popolosa del tempo, lo spirito rivoluzionario volle far si che tutto quello che veniva dal passato, fosse da cambiare, senza se e senza ma, se poi questa norma aveva avuto il benestare della Chiesa, era sicuramente da abrogare e quindi tutti i francesi si trovarono a guidare a destra. Dopo il fervore rivoluzionario arrivò il ciclone napoleonico, che mise in essere molte abitudini francesi in tutto il continente, e quindi tutti i territori o soggiogati o alleati dei Francesi si misero a marciare a destra. Ovviamente l’Inghilterra, che non fu mai domata dall’iroso Corso, mantenne il suo vecchio sistema. I neo nati Stati Uniti d’America, che avevano appena avuto l’indipendenza dalla corona Inglese anche per l’appoggio dei francesi, non trovarono di meglio che sposare l’idea delle strade alla nuova moda. Quindi eccovi spiegato il perché noi giriamo per le strade tenendo la destra e in alcuni paesi a sinistra.
Oggi ricorre il sedicesimo anniversario della crudele strage delle scuola di Beslan, 344 furono i morti dopo tre giorni di prigionia.
Ciao a tutti
CS