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Bon Ton in Giallo

Angolino del 4 Febbraio 2019
4 Febbraio 2019

Bon Ton in giallo, omicidi, avventura e buone maniere.


L uigi Spinelli, giovane maggiordomo dai modi formali e per certi versi snob, si ritroverà alle prese con vicende, avventure, misteri ed intrighi che durante il procedere della narrazione scioglieranno gradualmente la sua rigidità. Attraverso numerosi accadimenti, che coinvolgeranno delinquenza organizzata e servizi segreti internazionali, il giovane abbandonerà piano piano il suo quieto provincialismo per acquistare un atteggiamento più sicuro e maturo.

Lo "sciogliersi" del protagonista lo aprirà ad un approccio più sentimentale alla vita reale, quella che a volte chiede di lasciare le buone maniere fuori dalla porta. Luigi imparerà, pur senza abbandonare il suo self-control e l'amato bon ton, a combattere per i propri ideali in maniera dura e senza esclusione di colpi, fino all'epilogo finale.

La trama di Bon Ton in Giallo si dipana gradualmente e con un ritmo crescente ma che parte, come si addice alle migliori introduzioni classiche, con una minuziosa e lenta descrizione di personaggi ed ambienti, e dopo un buon riscaldamento la la storia diventa via via sempre più avvincente.

„Data la mia giovane età mi stupii molto quando seppi che un nobile signore mi voleva conoscere per affidarmi la cura della sua casa. Mi ero diplomato qualche anno prima in un Istituto tecnico della mia città, e avevo nel frattempo svolto le mansioni più varie, dall'aiutante giardiniere, al commesso di tabaccheria, ad alcuni piccoli servizi stagionali in un albergo sul Lago di Garda...”